L’Associazione Sportiva Dilettantistica Sbroccati Enduro Bike (di seguito denominata ASD) è un gruppo di amici il cui unico obbiettivo è di dare un punto di aggregazione a tutti i tesserati, appassionati della bicicletta in tutte le sue forme.
L’accesso alla ASD è libero, ovvero consentito a tutti gli atleti, cicloturisti e cicloamatori che accettano il presente regolamento.
Non possono fare parte della ASD tutti coloro che sono sottoposti a squalifiche da parte della federazione o di uno qualunque degli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI.
E’obbligatorio per tutti gli iscritti sottoporsi a visita medico sportiva e/o presentare regolare certificato medico che attesti la sana e robusta costituzione per la pratica dell’attività sportiva agonistica.
L’ASD si riserva la facoltà di non accettare l’iscrizione di coloro che non siano in possesso dei requisiti.
Ogni iscritto è tenuto ad avere sempre un comportamento corretto e leale nei confronti della ASD, dei suoi iscritti e dei terzi, condizione essenziale per il mantenimento dei requisiti di iscrizione.
Gli iscritti rappresentano l’immagine dell’ASD, pertanto sono sempre tenuti, durante le uscite con la divisa sociale a tenere un comportamento responsabile e dignitoso. Gli iscritti hanno il dovere a partecipare alle attività dell’ASD collaborando se necessario con gli altri iscritti per la buona riuscita dell’attività sportiva e della divulgazione dell’attività agonistica, cicloamatoriale e cicloturistica.
Qualunque iniziativa personale riguardante l’ASD dovrà sempre essere sottoposta all’esame del consiglio direttivo.
Non sono assolutamente ammesse iniziative autonome che comportino disagio economico, d’immagine e organizzativo all’ASD.
Nel corso di ogni tipo di attività gli iscritti sono sempre tenuti a rispettare i regolamenti e gli avversari, per quanto riguarda le attività cicloamatoriali e cicloturistiche senza alcun tipo di organizzazione e di sicurezza i tesserati sono anche tenuti al rispetto del codice della strada ed al buon senso.
L’ASD non risponde e non riconosce tutela per danni causati a se stessi e/o a terzi e/o a cose.
Ogni iscritto deve essere completamente autosufficiente per tutta la durata dell’escursione.
È consigliato avere con se il telefono cellulare, per essere rintracciati o per contattare altri iscritti in caso di problemi durante lo svolgimento dell’escursione.
Rispettare i divieti e, se sorgono dubbi, chiedere informazioni. Evitare ogni violazione delle proprietà private.
Non lasciare tracce. Preoccuparsi del terreno: sui terreni aperti non si deve pedalare quando le tracce potrebbero restare in evidenza, come subito dopo una forte pioggia. Muoversi sempre in modo da assicurare il minimo impatto ambientale. Non abbandonare rifiuti o altro sul terreno.
Mantenete il controllo della bicicletta, non distrarsi durante la guida. Una velocità troppo elevata può spaventare o ferire persone e/o animali.
La velocità di conduzione deve essere commisurata alle capacità personali, alla visibilità ed alle condizioni del percorso, in modo da non creare pericolo per sé e per gli altri.
Dare sempre la precedenza agli escursionisti a piedi, a cavallo o in carrozza, che devono essere garbatamente avvisati a distanza del nostro arrivo, a voce o con dispositivo acustico. Annunciarsi sempre per tempo: salutare sempre le persone che si incontrano.
Dimostrarsi rispettosi quando si incrociano altre persone rallentando o addirittura fermandosi.
Prevedere sempre che altri utenti del sentiero possano trovarsi dietro le curve o in punti ciechi.
La scelta dei percorsi deve tenere conto delle personali capacità fisiche, tecniche ed atletiche.
Non disturbare la fauna locale. Tutti gli animali si spaventano per apparizioni improvvise, movimenti improvvisi o forti rumori. Ciò può risultare pericoloso per se stessi, per gli altri e per gli animali stessi. Se incontrate trekker a cavallo concedete loro spazio e tempo per abituarsi alla vostra presenza; nei sorpassi usate molta attenzione e seguite le indicazioni dei cavalieri, chiedendogli il passo se li vedete indecisi.
Accertarsi dell’equipaggiamento, essere consapevoli della propria abilità, avere conoscenza del territorio in cui vi trovate, e prepararsi di conseguenza.
Avere sempre un comportamento responsabile, avere buon senso ed educazione nei confronti degli utenti del territorio.
Prendere ogni precauzione per la vostra sicurezza personale: indossate i guanti, occhiali, e caschetto; lasciate sempre detto dove intendete andare, portate con voi adeguati rifornimenti, incluso materiale di pronto soccorso e pezzi di ricambio. In conclusione, fate sempre in modo di rendere il nostro sport simpatico a tutti quelli che ancora non lo conoscono.
Non sussistono obblighi per l’ASD riguardo la partecipazione a gare dei propri tesserati, rimane inteso che ogni singolo tesserato (in possesso della visita medico sportiva agonistica) è libero di partecipare a gare di tutti i livelli, se lo ritiene opportuno appoggiandosi alla segreteria dell’ASD per le pratiche di iscrizione.
L’ASD non è in nessun modo tenuta ad anticipare o partecipare a quote di iscrizione.
La Valle del Marangone è un territorio rurale affidato alla gestione dell’Università Agraria di Civitavecchia.
Tutta la zona è chiusa e delimitata da una recinzione con accesso consentito ai solo soci della stessa Università.
La zona della Valle del Marangone rientra nella ZPS “Comprensorio Tolfetano-Cerite-Manziate” ed è interessata dalla sosta di uccelli migratori, per tali motivi il transito, anche in bicicletta, è vietato dal 31 maggio al 31 agosto di ogni anno.
L’ASD ha l’autorizzazione per i propri soci ad accedere, nei periodi consentiti, all’interno del territorio dell’Università Agraria di Civitavecchia.
Per analogia i percorsi in discesa si possono equiparare alle prove speciali delle gare di enduro, comunemente chiamati single track, tali percorsi sono sterrati per risaltare l’aspetto tecnico della guida della mountain bike.
Sono percorsi individuati su tracciati esistenti, creati da una condivisione di quella stessa viabilità usata da cacciatori, tartufai, boscaioli ed animali sviluppatasi col tempo per addentrarsi nella macchia, altre volte la loro origine è del tutto naturale come nel caso dei profondi canaloni venutisi a creare in seguito all’erosione del terreno da parte delle acque piovane.
Tali percorsi presentano tratti stretti ed esposti a rocce, guadi, salite e discese ripide percorribili da un ciclista alla volta ed è inadatto a persone poco allenate o principianti.
L’ASD si è limitata ad individuare la linea di partenza e di arrivo dei percorsi segnalandoli con cartelli.
Qualora un ciclista dovesse uscire dal tracciato, è tenuto a rientrarvi per non danneggiare il territorio.
Essendo un percorso naturale, è vietato apportare modifiche al tracciato da parte di chiunque.
La maggior parte dei percorsi si sviluppano su strade bianche esistenti e manutenute dall’ente proprietario del terreno, ma si possono anche sviluppare su percorsi in fuoristrada, che siano strade di campagna, forestali o single track (sentieri di larghezza ridotta, creati e mantenuti principalmente dal passaggio).
Il CAI ha individuato una scala di difficoltà dei percorsi che consente anche all’escursionista meno esperto di scegliere il percorso più adeguato alle sue capacità.
I percorsi rientranti tra i mappati e censiti esistenti nella Valle del Marangone hanno un grado di difficoltà, molto elevato, rientrante nella scala “EE++ per escursionisti molto esperti” ovvero, nella scala “EC++ per ciclo escursionista estremo”. Si tratta di itinerari generalmente segnalati, ma che implicano la capacità di muoversi su sentieri caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione che richiedono tecniche di tipo trialistico, ottime doti di equilibrio e di destrezza. I sentieri o tracce sono su terreno impervio (pendii ripidi e/o scivolosi con erba, o misti di rocce e di erba, o di roccia e detriti, pietraie, pendii aperti senza punti di riferimento, in caso di pioggia possono essere molto scivolosi, ecc). Necessitano di esperienza in generale, elevata concentrazione, ottima conoscenza e capacità di lettura dei sentieri, ottima padronanza nella guida e spiccato senso dell’equilibrio; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate.
L’abbigliamento, l’attrezzatura e l’equipaggiamento devono essere adeguati al percorso da affrontare.
E’ obbligatorio l’uso del casco durante tutte le escursioni, agonistiche, cicloamatoriali e/o cicloturistiche, sia nei tratti in discesa che nei tratti in salita.
Nell’affrontare i tratti di percorso in discesa è obbligatorio l’uso del casco con mentoniera omologato CE, guanti lunghi, protezioni per le ginocchia, protezioni per i gomiti e para schiena omologato CE.
È possibile utilizzare due tipi di casco, uno più leggero tipo XC durante i tratti in salita e l’altro con mentoniera per i tratti in discesa.
È obbligatorio un approccio all’escursione consono alle proprie capacità tecniche e di preparazione atletica.
È consigliato avere con se il telefono cellulare, per essere rintracciati o per chiedere aiuto in caso di emergenza.
La bicicletta deve essere in perfetto stato di manutenzione ed efficienza e idonea al tipo di escursione, la scelta del tipo di bicicletta da utilizzare è di sola ed esclusiva scelta del ciclista.
Ogni iscritto della ASD è obbligato a presentare alla ASD una dichiarazione con la quale dichiara di essere a conoscenza delle caratteristiche di ogni percorso mappato e pubblicato sul sito internet www.mtbcivitavecchia.it, esonerando l’ASD da ogni responsabilità civile e/o penale circa l’utilizzo degli stessi.
L’ASD Sbroccati non è da ritenersi in alcun modo responsabile per gli incidenti che si possono verificare durante lo svolgimento delle escursioni.
La violazione del presente regolamento da parte degli iscritti dell’ASD comporterà l’immediata esclusione dalla stessa.
La mancata sottoscrizione della dichiarazione di responsabilità entro 10 (dieci) dalla richiesta da parte del direttivo comporterà l’esclusione dalla ASD, senza obbligo di comunicazione al socio.
L’ASD Sbroccati recepisce e si impegna a rispettare i regolamenti IMBA, NORBA e CAI.
Civitavecchia 08 agosto 2016